Appendiabiti recuperato

Oggi ci occupiamo di recupero, a volte abbiamo sottomano uno scarto, qualcosa che crediamo inutile e che siamo pronti a buttare.
Fermi tutti! Guardiamolo da un'altra angolazione, verrà fuori, con un po' di lavoro, un meraviglioso oggetto.

Quando abbiamo costruito la nostra cucina, che un giorno vi mostrerò, abbiamo avanzato parecchi pezzi di legno, e li abbiamo prontamente accatastati nell'attesa del prossimo inverno.
Si trattava di tavole di larice antico, con oltre cento anni, e ciò che è avanzato erano tavolette di circa 20 cm, pressochè inutilizzabili.

Spiaciuta di bruciare nel caminetto legno così datato, gli ho regalato una seconda vita.


Con la spazzolatrice ho portato via lo strato superficiale, la patina antica. Ho deciso di calcare la mano per evidenziare le venature, in questo pezzo molto profonde.
Siate sempre attenti nell'utilizzo di questa macchina, soprattutto quando lavorate pezzi piccoli!
Curate di morsarlo ad una base stabile!

Un'idea di morsetto utile è qui di seguito!



Dopo averlo spazzolato per bene, non dimendicando i lati e il retro, l'ho pulito dai residui con l'aria compressa e con la Chalk Paint verde, l'ho sporcato un pochino. Ho seguito il verso delle venature e ho usato il pennello da asciutto. Dopodichè ho preso tre pomoli che avevo già a casa, comprati in tempi antichissimi da Angelica Home & Country.
Ho segnato i punti dove inserirli e ho forato la tavola con un trapano con una punta adeguata.
Li ho inseriti e bullonati.


Siccome il risultato mi sembrava soddisfacente, ho tolto nuovamente i pomelli, e ho verniciato la tavola con una finitura semi-lucida.
Ho riavvitato i pomelli, e ho attaccato sul retro i ganci per appenderlo.



"Buttate pure via
ogni opera in versi o prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos'è nella sua essenza, una rosa"
(Giorgio Caproni)




Vale la pena soffermarsi un pochino su ciò che ci circonda, con credete?

Baci affettuosi
Fifi

Commenti